Blue eco line: tecnologie per proteggere le risorse idriche
Azienda: Blue Eco Line | Settori: sostenibilitĆ , Fiumi, IoT, monitoraggio, robotica
Sede: Firenze
Fondata nel 2019, Blue Eco Line ĆØ una startup cleantech che sviluppa sistemi innovativi per il monitoraggio e la raccolta dei rifiuti plastici nei fiumi, prevenendone lāarrivo in mare. Nata dallāiniziativa di un team di ingegneri ed esperti ambientali, la startup combina intelligenza artificiale, robotica e IoT per offrire soluzioni scalabili e sostenibili contro lāinquinamento da plastica. Il suo obiettivo ĆØ trasformare i corsi dāacqua urbani in ambienti puliti e sicuri, contribuire alla salvaguardia degli ecosistemi marini e promuovere lāeconomia circolare.
š ļøRiver Eye: Monitoraggio Intelligente dei rifiuti fluviali
River Eye ĆØ un sistema avanzato sviluppato da Blue Eco Line per rilevare, classificare e quantificare i rifiuti che scorrono nei fiumi, prevenendone lāarrivo in mare. La piattaforma combina sensori ottici, telecamere intelligenti e algoritmi di AI per identificare in tempo reale plastica, legname e altri detriti, generando mappe di accumulo e segnalando le criticitĆ alle autoritĆ competenti.
Come funziona:
Rilevamento: sensori posizionati lungo gli argini scansionano la superficie dellāacqua.
Analisi: lāAI classifica i rifiuti per tipologia e dimensione.
Reportistica: dati accessibili via dashboard per pianificare interventi mirati.
A chi ĆØ utile:
Comuni e autoritĆ fluviali: per ottimizzare le operazioni di pulizia.
ONG ambientaliste: per campagne di sensibilizzazione basate su dati.
Enti di ricerca: per studi sullāinquinamento da plastiche.
šļø Importanza per le Smart City e gli ecosistemi urbani
Lā80% della plastica negli oceani proviene dai fiumi (fonte: The Ocean Cleanup). Nelle cittĆ , i corsi dāacqua inquinati causano:
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Rischio alluvioni: i rifiuti ostruiscono scarichi e argini (+30% di danni da piene, fonte: Protezione Civile).
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Danno alla biodiversitĆ : la plastica si frammenta in microplastiche, entrando nella catena alimentare.
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Costi di bonifica: le amministrazioni spendono milioni di euro/anno per pulizie manuali.
Le soluzioni di Blue Eco Line offrono:
Prevenzione attiva: intercettazione rifiuti prima che raggiungano il mare.
Dati per politiche ambientali: mappe dāintervento per Comuni e autoritĆ fluviali.
š Progetti attivi
Torino (Fiume Po): installazione del primo River Cleaner nel 2023, con 10 tonnellate di plastica raccolte in 6 mesi.
Collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center: scalabilitĆ del modello in altre cittĆ italiane.
š Il percorso della startup
Il progetto Blue Eco Line ha preso forma nel 2019 con lāingresso nel programma di accelerazione Hubble. Nonostante le difficoltĆ della pandemia, che ha rallentato il dialogo con le Pubbliche Amministrazioni, il team ha intensificato la ricerca e sviluppo, integrando telecamere, intelligenza artificiale e visione computerizzata per creare un sistema in grado di identificare e catturare rifiuti plastici e non plastici tramite nastri trasportatori e separare automaticamente i materiali per il riciclo.
Le prime sperimentazioni con Comuni e Consorzi di Bonifica hanno confermato il potenziale della soluzione, rendendo Blue Eco Line una delle realtĆ allāavanguardia nel panorama cleantech nazionale.
š Link utili:
Trasparenza
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